Il decreto Aiuti Ter (D.L. n. 144/2022) prevede l’erogazione nel mese di novembre di un nuovo bonus pari a 150 euro per sostenere gli italiani nel far fronte alla spinta inflazionistica e al caro bollette causate dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica.
Con la circolare INPS n. 116 del 17 ottobre 2022, l’Istituto ha fornito le istruzioni in favore delle lavoratrici e lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, attivi nel mese di ottobre 2022, per accedere all’indennità, i quali, al fine di ricevere l’una tantum dal proprio datore di lavoro, dovranno presentare allo stesso una dichiarazione con la quale si afferma di non essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, ovvero di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza, categorie per le quali è previsto che sia lo stesso INPS ad erogare l’indennità una tantum.
Al fine di agevolare gli adempimenti da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro, l’INPS ha pubblicato poi il messaggio n. 3806 del 20 ottobre 2022 con un fac-simile di dichiarazione (vedi allegato), che costituisce solo uno strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.
Le lavoratrici e lavoratori dipendenti, del settore privato e pubblico, una volta presentare la dichiarazione sopra citata riceveranno la somma a titolo di indennità una tantum di 150 euro in via automatica, nella retribuzione erogata con le competenze del mese di novembre 2022, purché questa non superi l’importo imponibile ai fini previdenziali di 1.538,19 euro.
La Segreteria Regionale FISTel CISL Veneto
