Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno espresso, in più occasioni nei mesi scorsi, forti preoccupazioni sulla tenuta occupazionale nelle attività di customer care legate alle attività al “mondo” Enel, in particolare per quel che concerne gli incontri svolti con Accenture in relazione ai cambi di appalto sulle gare inerenti alle attività di back-office e quality. Da quel che emerso nel corso di diversi incontri, le gare prevedevano, a fronte di una previsione di esuberi di circa il 35% dell’intera forza lavoro, un meccanismo “premiale” per le aziende che in fase di gara si fossero impegnate a riconvertire su altre attività, al di fuori di Enel, gli addetti in eccedenza.
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